Concentriamoci su chi ha avuto esperienza sulla propria pelle di risultare positivi al Covid-19 e che riscontra dopo mesi difficoltà legate all’infezione, il cosiddetto “LONG COVID”.
SUL PIANO FISICO:
-ADULTI: stanchezza, mal di testa, mancanza di respiro, perdita degli odori, debolezza muscolare, febbre, disfunzione cognitiva (simile al sentirsi confusi, distratti), tachicardia, disturbi intestinali e manifestazioni cutanee.
-BAMBINI: dolori muscolari e/o articolari, cefalea, disturbi del sonno, dolore toracico o sensazione di costrizione toracica, palpitazioni e disturbi del sonno.
SUL PIANO PSICOLOGICO:
Durante l’esperienza di malattia stessa, si sperimenta un senso di solitudine e di abbandono ed inoltre i sintomi del Long Covid descritti a livello fisico possono alimentare la paura di correre il rischio di contagiarsi di nuovo.
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SUGGERIMENTI PER GESTIRE LE DIFFICOLTÀ:
- ACCOGLIERE LE NOSTRE EMOZIONI: spesso vorremmo evitare le emozioni spiacevoli, ma è del tutto normale provarle. Infatti, tra le nostre emozioni primarie non ci sono solo la felicità e la sorpresa, ma anche la rabbia, la tristezza, la paura ed il disgusto. Cerchiamo di impegnarci a capire come vorremmo agire per fronteggiare le emozioni negative e cosa invece ci succede quando queste prendono il sopravvento.
- PORSI DEGLI OBIETTIVI: la cosa migliore sarebbe determinare obiettivi quotidiani, circoscritti ma realistici. Non lasciamo spazio alla possibilità di fallire, piuttosto concentriamoci su quello che davvero potremmo riuscire a fare nel nostro piccolo. È importante sottolineare quando abbiamo successo in qualcosa e non solo darsi la colpa quando si fallisce.
- FARE COSE CHE CI FANNO STARE BENE: inserire nella nostra routine attività piacevoli, ad esempio cucinare, fare sport, leggere un libro… Ci permettono di prenderci cura di noi stessi, aiutandoci a recuperare le energie che ci servono per fronteggiare la vita di tutti i giorni!
- IMPARARE A CHIEDERE AIUTO: lo psicologo è qui per te! Quando si pensa di non riuscire più a gestire la propria vita e ad adattarsi alle condizioni flessibili che la vita richiede si piò chiedere aiuto, domandando una consulenza professionale.
Psicologa Giulia Ballarini



