Disturbo specifico della scrittura, caratterizzato dal mancato rispetto delle regole di trasformazione del linguaggio parlato in scritto.
Fa parte dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
F81.1 “Disturbo specifico della compitazione”
Riguarda la componente linguistica, di codifica e decodifica
DIFFICOLTA’
– spelling (errori ortografici)
– espressione scritta: ortografia, sintassi, punteggiatura, composizione del testo
VALUTAZIONE
Si misura l’accuratezza
– numero di errori
– tipo di errori: fonologici (omissioni/aggiunta/sostituzioni di segni e sillabe), non fonologici (relativi all’ortografia e al lessico) e di altro tipo
Si fa diagnosi dalla fine del 2° anno di scuola primaria. Si valutano anche gli errori ricavati dall’osservazione dei quaderni del bambino (a livello fonetico, come ad esempio inversioni o dimenticanza di parti di parole)
I bambini vengono sottoposti a 2 prove di scrittura di parole e 1 prova di dettato
– 1° e 2° anno Scuola Primaria: Protocollo Martini
– 3° anno della Scuola Primaria fino a tutta la Secondaria di I Grado: DDE-2 (Batteria per la valutazione della dislessia e della disortografia evolutiva) e Dettati di Tressoldi
– Scuola Secondaria di II Grado: Prove MT 16-18
